Ottanta volte «grazie»: la Forti e Veloci festeggia Fulvio Valle
Un uomo d’altri tempi, capace al tempo stesso di essere moderno, amato e ben voluto da tutti: non potrebbe essere altrimenti per chi ha saputo dare tanto agli altri, ai ragazzi in primis.
Lunedì 18 novembre, la grande famiglia della Forti e Veloci si è riunita assieme ad amici e familiari di Fulvio Valle per celebrarne il raggiungimento del nobile traguardo delle ottanta primavere. Una stagione, la primavera, che rappresenta al meglio la capacità di Fulvio di essere sempre al passo con i tempi, di rifiorire stagione dopo stagione, assieme alla “sua” Forti e Veloci, contribuendo a farla diventare una delle realtà più fiorenti del ciclismo giovanile trentino e nazionale.
Fulvio è stato celebrato lunedì sera alla Pizzeria Ristorante Smorza di Romagnano, dove i suoi familiari hanno chiamato a raccolta un nutrito gruppo di amici per una riuscita festa a sorpresa.
Fa parte di quella famiglia – una seconda famiglia a tutti gli effetti - anche il club che il festeggiato di giornata ha curato come un prezioso giardino, per lungo tempo a fianco dell’inseparabile amico Silvano Dusevich. Dopo la triste scomparsa dell’ex numero 1 del sodalizio rossoblù, è toccato proprio a Fulvio – in sella con il club dal lontano 1968 - prendere in mano il timone della società, passato di recente nelle mani di Alessandro Groff, a capo di una squadra che ha saputo dimostrarsi tale, competente e affiatata, come lo stesso Valle ha rimarcato a più riprese nel corso della serata, ringraziando a propria volta.
Nel 2025, la Forti e Veloci festeggerà il proprio centesimo anniversario: un traguardo storico, che merita di essere celebrato. Fulvio Valle, ora presidente onorario del sodalizio, ha pedalato in testa al gruppo per interminabili chilometri: lo ha condotto fin sul rettilineo d’arrivo, per poi lasciare alla squadra che lui stesso ha guidato e plasmato l’onore di tagliare il nobile traguardo e il gradito onere di garantirle un futuro.
La famiglia della Forti e Veloci dice “grazie”, ottanta volte “grazie”, a Fulvio Valle, vivissima anima del club rossoblù.